Idradenite: una visione moderna del trattamento

Molti esperti ritengono che l'idradenite sia diventata più comune a causa di problemi ambientali e di un mancato o insufficiente monitoraggio delle emissioni di fabbriche e impianti – è un'infiammazione delle ghiandole sudoripare apocrine situate nell'ascella, intorno ai capezzoli, nell'inguine, sullo scroto e sulle grandi labbra nelle donne, nella zona perineale e intorno all'ano. L'idradenite del cuoio capelluto è estremamente rara. Le ghiandole apocrine hanno una struttura particolare: le loro cellule apicali vengono costantemente distrutte e mescolate al sudore. Il secreto di queste ghiandole contiene molto colesterolo e grasso, è denso e ha un odore particolare e individuale. L'idradenite si sviluppa più spesso nell'area ascellare, dove le ghiandole sudoripare sono grandi e i loro dotti sono tortuosi. La malattia si riferisce alla piodermite o alle lesioni cutanee purulente.

CHI SI AMMALA PIÙ SPESSO DI HIDRADENITE?

Le donne di mezza età sviluppano più spesso l'idradenite ascellare come conseguenza di un trauma durante la ceretta o la rasatura. Negli uomini è interessata la zona inguinale. In generale, la malattia si manifesta in persone di età compresa tra i 15 e i 55 anni, poiché le ghiandole apocrine sono attive durante l'età fertile. Spesso le violazioni delle norme di igiene personale contribuiscono allo sviluppo dell'infiammazione. La malattia può assumere una forma ricorrente.

Le persone con la pelle scura sono a rischio, in quanto i loro dotti ghiandolari sono larghi e corti, facilitando l'ingresso dei batteri.

CAUSE DELL'IDRADENITE

L'idradenite è solitamente causata da Streptococco e Staphylococcus aureus, ma può essere causata da E. coli e altri germi.

Le cause e i fattori scatenanti più comuni dell'idradenite:

  • aumento della sudorazione;
  • obesità;
  • condizioni della pelle come eritema da pannolino ed eczema;
  • malattie endocrine, in particolare il diabete mellito;
  • violazione delle norme di igiene personale;
  • Uso eccessivo di deodoranti;
  • condizioni di lavoro difficili – emissioni polverose e nocive;
  • immunodeficienze;
  • ceretta ruvida, lesioni da rasatura, graffi;
  • Indossare indumenti stretti che causano abrasioni cutanee;
  • la presenza di un nidus di infezione batterica nell'organismo;
  • condizioni di stress pronunciato;
  • caratteristiche anatomiche ereditarie della struttura delle ghiandole apocrine.